Tratto dall’omonimo romanzo di James Graham Ballard, il film racconta di un giovane medico affascinato dalla stile di vita dei ricchi abitanti di un grattacielo, che lasciano l’edificio quasi solo per lavorare. La proiezione è inserita all’interno della rassegna La finestra sullo schermo.
Girato da Ben Wheatley nel 2015, “High-Rise” è tratto dall’omonimo romanzo scritto nel 1976 da James Graham Ballard. Il protagonista è Robert Laing, un giovane medico affascinato dalla stile di vita che si svolge in un grattacielo, all’interno del quale abita una sorta di comunità isolata con persone circondate dal lusso, le quali lasciano l’edificio solo quasi unicamente per lavorare. Nel grattacielo vive anche il suo artefice, l’architetto Anthony Royal, che lo ha progettato come un luogo autosufficiente in grado di rispondere a tutte le esigenze degli abitanti.
La proiezione si inserisce nella rassegna “La finestra sullo schermo” a cura di Davide Rapp, proposta per riflettere sul tema dell’abitare indagato da dietro la cinepresa.
Ecco gli altri film inclusi nella rassegna, che saranno proiettati nella TV Room dello Spazio Q35:
- Medianeras – Innamorarsi a Buenos Aires (2011), di Gustavo Taretto. Proiezione: giovedì 25 maggio ore 16.00
- La finestra sul cortile (1954), di Alfred Hitchcock. Proiezione: giovedì 25 maggio ore 21.00
- Playtime (1967), di Jacques Tati. Proiezione: venerdì 26 maggio ore 13.00
- Dogville (2003), di Lars Von Trier. Proiezione: venerdì 26 maggio ore 21.00
- Synecdoche, New York (2008), di Charlie Kaufman: sabato 27 maggio ore 13.00