Nel Borgo Campidoglio uno degli elementi di interazione tra gli abitanti e il quartiere, tra la sfera privata e pubblica, è il piano terra. Questo infatti si relaziona sia con la strada che con il cortile, fungendo da soglia tra dentro e fuori. Il workshop sugli Affitti Brevi propone uno spunto per ri-pensare i piani terra come spazi per l’abitare.
Il mio vicino di casa non vuole abitare al piano terra ma il mio amico di Bogotá in vacanza a Torino non poteva trovare niente di più confortevole della casa del borgo vecchio al piano terra con accanto il falegname e a pochi passi il ferramenta.
È proprio così, con internet il mercato non è più solo di quartiere ma è il mondo intero e il Travel and Hospitality è uno di quei mercati che più di altri sta utilizzando a fondo la rivoluzione digitale. Gli affitti brevi che il portale AirBnB ha reso disponibile a chiunque nel mondo sia connesso stanno ridando nuovo ossigeno ad aree sottoutilizzate. E allora un “basso” che si affaccia sulla strada delle relazioni sociali può ritornare ad essere “abitare”. Il workshop si propone di dare una panoramica del mercato degli affitti brevi che sta rivoluzionando il viaggiare nei piccoli e grandi centri con un nuovo modo di vivere gli spazi, dove il turista lascia il posto al viaggiatore “sostenibile” che si immerge completamente nel luogo. L’incontro è proposto anche sabato 27 maggio alle 15.30.
L’appuntamento si inserisce nella cornice di (Ri)APE – Ri-Abitare per l’EcoBorgo, una serie di attività culturali tra cui FARE CASA – Mostra diffusa di allestimento temporaneo, workshop, incontri, performance musicali e il Concertino dal Balconcino.
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Prenotazione obbligatoria via e-mail: riape17@gmail.com