Un workshop di tre giorni per indagare il rapporto tra identità, produzione di spazio e rappresentazione di mappe narrative. Al laboratorio, rivolto agli adolescenti, seguirà una performance in cui, tramite il teatrodanza e la fotografia, si investiga la relazione tra spazio privato e spazio pubblico, tra spazio reale e spazio virtuale.
Il progetto cross-disciplinare Homo Spatium indaga la relazione tra spazio e identità, prendendo in considerazione i confini come luoghi di sospensione in cui tutto è possibile, in cui lo spazio si dilata e l’identità si riconfigura. Il progetto parte dal presupposto che l’uomo produce spazio e lo domina attraverso delle mappe i cui confini rappresentano la sua identità creando una costante narrazione tra tradizione e innovazione. Si vengono così a creare configurazioni narrative, mappe narrative, paesaggi narrativi. La dimensione progettuale permette di indagare quali siano le specificità di ogni comunità in relazione al suo territorio. Il workshop di tre giorni (il 24 e il 26 maggio dalle 18 alle 21 presso la Lavanderia a Vapore di Collegno e il 25 maggio dalle 17 alle 20 a Torino, in centro città) invita i ragazzi a indagare il loro rapporto con la città. Al termine del laboratorio, seguirà una performance in cui, tramite il teatrodanza e la fotografia, si investiga la relazione tra spazio privato e spazio pubblico, tra spazio reale e spazio virtuale.
Vai alla pagina dedicata alla performance di sabato 27 maggio
Iscrizione
Per la partecipazione al workshop è richiesto un contributo di € 10.
Per iscriverti scrivi a info@senzaconfinidipelle.com