< 27 Maggio

Synecdoche, New York è il titolo del film di Charlie Kaufman che racconta di Caden, un regista teatrale con sintomi da ipocondriaco alternati a manifestazioni di patologie reali. La proiezione è inserita all’interno della rassegna La finestra sullo schermo.

Synecdoche, New York è il titolo del film di Charlie Kaufman che racconta di Caden, un regista teatrale con sintomi da ipocondriaco alternati a manifestazioni di patologie reali. La sua vita presenta conflitti e problematiche, che si evolvono e mutano lungo un percorso privo di riferimenti spazio temporali.

Caden sta per montare un nuovo spettacolo ma si sente frustrato. La moglie Adele lo lascia per proseguire la carriera di pittrice a Berlino portando con sé la figlioletta Olive. Madeleine, la sua analista, è più attenta alle sorti del suo nuovo libro che a quelle del suo paziente. La sua relazione con la bella Hazel è durata poco. Per di più è afflitto da una misteriosa malattia. Ossessionato dal timore di una morte imminente decide di riunire un gruppo di attori che dovranno mettere in scena la sua vita in un enorme spazio al coperto che riproduce i luoghi da lui frequentati. Nella vita di Caden si riassumono le ossessioni quasi pirandelliane dell’autore il quale vorrebbe poter controllare e dirigere la propria vita così come fa con i personaggi e con gli attori chiamati a dare loro volto, voce e sentimenti. Quando poi, come in questo caso, gli attori si trovano a riprodurre la vita, sempre più ossessivamente intricata, di chi li dirige, le distanze finiscono con l’annullarsi in un gioco di raddoppiamenti che si fa sempre più intellettualmente stimolante quanto più si complica.

La proiezione si inserisce nella rassegna “La finestra sullo schermo” a cura di Davide Rapp, proposta per riflettere sul tema dell’abitare indagato da dietro la cinepresa.
Ecco gli altri film inclusi nella rassegna, che saranno proiettati nella TV Room dello Spazio Q35: