I Giovani Architetti Torino propongono un workshop riservato ai ragazzi tra i 14 e 19 anni al fine di “progettare” uno spazio o un oggetto di design a loro indicato riproponibile all’interno della città. Partecipazione attiva ed energia creativa sono le parole d’ordine!
Un workshop di tre giorni per indagare il rapporto tra identità, produzione di spazio e rappresentazione di mappe narrative. Al laboratorio, rivolto agli adolescenti, seguirà una performance in cui, tramite il teatrodanza e la fotografia, si investiga la relazione tra spazio privato e spazio pubblico, tra spazio reale e spazio virtuale.
Un workshop di tre giorni per indagare il rapporto tra identità, produzione di spazio e rappresentazione di mappe narrative. Al laboratorio, rivolto agli adolescenti, seguirà una performance in cui, tramite il teatrodanza e la fotografia, si investiga la relazione tra spazio privato e spazio pubblico, tra spazio reale e spazio virtuale.
Un workshop di tre giorni per indagare il rapporto tra identità, produzione di spazio e rappresentazione di mappe narrative. Al laboratorio, rivolto agli adolescenti, seguirà una performance in cui, tramite il teatrodanza e la fotografia, si investiga la relazione tra spazio privato e spazio pubblico, tra spazio reale e spazio virtuale.
ASF Piemonte è attiva ad Haiti dal 2011, dove si è avvicinata alla tecnica costruttiva in balle di paglia di riso. In questo Paese, il più povero del continente americano, la paglia viene bruciata nei campi e le abitazioni precarie occupano il territorio urbano al collasso. Il workshop intende dimostrare come trasformare uno scarto agricolo in una risorsa.
Esplorazioni narrative del quartiere, pratiche di foodsharing e social cooking, incursioni sensoriali nel parco e laboratori di riuso e tessitura sono tra le proposte pratiche e di riflessione collettive per vivere come bene comune lo spazio al 166 di viale Michelotti. Un invito a prendere parte alla sperimentazione di modi di abitare insieme la città.
Esplorazioni narrative del quartiere, pratiche di foodsharing e social cooking, incursioni sensoriali nel parco e laboratori di riuso e tessitura sono tra le proposte pratiche e di riflessione collettive per vivere come bene comune lo spazio al 166 di viale Michelotti. Un invito a prendere parte alla sperimentazione di modi di abitare insieme la città.
Esplorazioni narrative del quartiere, pratiche di foodsharing e social cooking, incursioni sensoriali nel parco e laboratori di riuso e tessitura sono tra le proposte pratiche e di riflessione collettive per vivere come bene comune lo spazio al 166 di viale Michelotti. Un invito a prendere parte alla sperimentazione di modi di abitare insieme la città.
Obiettivo del workshop, proposto per tre giorni in tre quartieri torinesi, è quello di individuare soluzioni concrete alle questioni aperte del civic design, ossia il disegno di progetti civici relazionati con la cittadinanza. Divisi in gruppi, i partecipanti elaborano e confrontano proposte fino alla definizione di una soluzione collettiva.
Lo spazio nel corpo, il corpo nello spazio. Il workshop intende risvegliare e raffinare la capacità del corpo di percepire lo spazio circostante attraverso l’anatomia esperienziale (Andrea Olsen) e di creare un dialogo emotivo e formale con l’architettura che ci ospita.